“L’arte risveglia l’anima” al Museo tattile di Ancona. 6^ tappa, con alcune interessanti novità

C’è una nuova, importante tappa per la mostra itinerante  L’arte risveglia l’anima, che ha già attraversato 5 città tra cui Milano ospite, da aprile a giugno dello scorso anno, delle Gallerie d’Itailia (ne avevamo parlato qui).

Con i suoi ventiquattro artisti, la mostra è approdata al Museo Tattile Statale Omero di Ancona, dove resterà visitabile dal 26 gennaio fino al 23 febbraio, arricchendosi anche di una installazione di Roberta Biondini dal titolo “Te mi temi tocca me (opera a consumo rapido)”. L’opera della giovane artista, allieva dell’Accademia Carrara di Bergamo, arricchirà la mostra dello stile interattivo specifico del Museo, attraverso una serie di terrecotte da toccare e consumare col tatto.

Si aggiungono al percorso espositivo anche disegni e terrecotte di giovani marchigiani nello spettro autistico, lavori nati all’interno del progetto Sensibilmente, attivato dal Dipartimento Educazione del Museo Omero in collaborazione con il Comune di Ancona dal 2016 al 2018.

Al fine di promuovere i temi dell’accessibilità museale, sviluppare competenze e valorizzare la neurodiversità, le associazioni promotrici della mostra, insieme al Museo Omero, terranno inoltre il corso di formazione “Musei Arte Autismi” rivolto ad educatori museali e specializzati.

Il 29 gennaio alle ore 17.30 è prevista una visita guidata alla mostra per gli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, gli insegnanti di sostegno, gli educatori dedicati all’autismo, i familiari di persone con disturbi dello spettro autistico.

Domenica 3 e 10 febbraio alle ore 10-13 e 16-19 lo staff del Museo Omero accoglierà le famiglie con bambini con spettro autistico con percorsi e giochi studiati appositamente per far vivere al meglio l’esperienza museale.

Ingresso gratuito.

Per informazioni e orari 

Il sito del progetto

Nella foto: Carlo Giovannelli, I colori dell’anima, 2016