Come accogliere in albergo una persona con disturbo dello spettro autistico: il “Vademecum autismo”

«I turisti con disabilità sono semplicemente turisti. Un turista con esigenze particolari non deve essere un problema da gestire, ma un’opportunità»: a dirlo è Giovanni Ferrero, direttore della CPD di Torino (Consulta per le Persone in Difficoltà), commentando la pubblicazione del Vademecum Autismo. Informazioni di base e suggerimenti pratici, realizzato dall’Ente Bilaterale del Terziario e del Turismo della Provincia di Torino, in collaborazione con la stessa CPD e con l’Associazione di Promozione Sociale Cabaleonte di Moncalieri (Centro di Apprendimento e Formazione per bambini e ragazzi tra gli zero e i vent’anni con disturbo dello spettro autistico, disabilità intellettiva e/o difficoltà scolastiche).

Obiettivo del Vademecum Autismo è aumentare la consapevolezza delle persone che potenzialmente possono venire a contatto con chi soffre di disturbi dello spettro autistico, in particolare nel settore alberghiero.  Nel Vademecum sono illustrati nel dettaglio cosa sono i disturbi dello spettro autistico, come riconoscere una persona che ne è colpita e la strategia per comunicare con essa, cosa può infastidirla, come intervenire nel caso di una crisi comportamentale e come strutturare gli ambienti per renderli più gradevoli e accessibili.

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