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Giornata mondiale della disabilità 2021

 
 
Venerdì 3 Dicembre: giornata mondiale della disabilità.
Costituzione italiana, Articolo 4: “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendono effettivo questo diritto.
Ogni persona, anche se disabile, ha diritto di lavorare, il diritto di essere inclusa.
 
L’inclusione è la possibilità di partecipare alla vita pubblica e sociale da parte della persona disabile: ciò significa avere un lavoro, degli amici e una vita che si può considerare “normale” e dignitosa per la persona. Dunque, è suo diritto essere compresa e non discriminata ed emarginata e nemmeno essere giudicata. Ricordiamo che ogni violenza di ogni tipo, quindi non solo la violenza fisica, ma anche quella psicologica e verbale, configura l’abilismo, ossia la violenza nei confronti di una persona disabile. E’ una sconfitta sia per l’individuo, sia per la società, quando una persona viene associata alla disabilità con cui convive e non alle capacità, agli hobby e alle caratteristiche che essa ha, così come è una sconfitta quando ci si prende gioco di una persona disabile pensando di essere superiore a essa solo perché non si ha la disabilità che la “vittima” ha. Ricordiamoci che le persone non sono la disabilità: la disabilità è una loro caratteristica con cui convivono e che accettano con il tempo. 
 
 
“Io voglio vivere, ma sulla pelle mia
Io voglio amare e farmi male, voglio morire di TE!”
(Io voglio vivere, Nomadi, 2003)