Il corso di Unimore a distanza per genitori: iscrizioni fino al 15 gennaio

C’è tempo fino al 15 gennaio per iscriversi al corso gratuito di formazione a distanza  “Autismo e disturbi dello sviluppo”, organizzato dall’Università di Modena e Reggio Emilia (Unimore).

Alle lezioni, che comprendono basi teoriche e tecniche di insegnamento comportamentali, si potrà assistere in diretta, venerdì e sabato, da metà febbraio 2018 a settembre, con la possibilità di iterloquire anche in differita.

L’iscrizione come uditori è gratuita ed è rivolta ai genitori e agli insegnanti, agli educatori e al personale sanitario.

Per informazioni e iscrizioni ( entro il 16 gennaio) 

“Mio Figlio è autistico e non ho paura”: la soprano Netrebko intervistata dal Corriere della Sera

Il Corriere della Sera del 9 gennaio scorso ha dedicato copertina e articolo di apertura all’intervista alla celebre soprano Anna Netrebko, protagonista alla Scala dell’Andrea Chenier.
“La competenza dei dottori, unita alla dolcezza, possono fare miracoli”.

Leggi l’articolo

“Inviati speciali”: su RAI3 dal 1° gennaio, 5 puntate dedicate agli “InVisibili”

Gli InVisibili arrivano a Rai3, come “Inviati speciali”: è questo il nome del programma televisivo liberamente ispirato al blog del Corriere della Sera  che andrà in onda dal 1 al 5 gennaio 2018, alle 20.15 sulla terza rete Rai.

Con lo stesso spirito del blog InVisibili , gli Inviati speciali seguiranno e racconteranno storie di chi convive con la disabilità, per far conoscere le difficoltà con cui hanno quotidianamente a che fare ma anche per rifletterei su idee, proposte, progetti per mettere i disabili in condizione di vivere e confrontarsi alla pari. E nello stesso tempo per offrire alla società le risorse dei disabili.

Gli inviati speciali saranno gli autori stessi del blog: Alessandro CannavòClaudio ArrigoniSimona AtzoriSimone FantiSimonetta MorelliAntonio Giuseppe Malafarina, Marco Piazza. Quest’ultimo, in un articolo sul blog, presenta così la squadra:

“Per chi non li conoscesse, gli inviati speciali sono persone sedute su una carrozzina per via di un incidente stradale, madri di ragazzi autistici, giovani donne nate e cresciute senza braccia, ma anche professionisti con il pallino delle storie “diverse”. Tutti hanno in comune il fatto di esser giornalisti o blogger, di scrivere per InVisibili a titolo di volontariato e di essere legati, in un modo o nell’altro, al tema della disabilità”.

Leggi l’articolo sul blog InVisibili

 

 

 

Tecnici comportamentali A.B.A. inizia il 19 gennaio il corso di AIAS Milano

Inizierà il 19 gennaio 2018, il corso di formazione per Tecnici comportamentali A.B.A. organizzato da AIAS di Milano Onlus. Il corso, rivolto a terapisti, educatori, insegnanti e professionisti che lavorano con persone con disabilità, è suddiviso in 8 incontri e intende offrire un primo approccio alla metodologia A.B.A.
Gli incontri si terranno presso lo Spazio della Comunità, via Unica di Bolgiano, 2  San Donato Milanese (MI).
Per informazioni: mail corsi@aiasmilano.it

Concorso di Pittura “Una Città Che Dipinge”. Fino al 20 aprile 2018

L’Associazione Una Città Che promuove la prima edizione del Concorso di Pittura “Una Città Che Dipinge”, riservato alle persone con disturbo dello spettro autistico
Si partecipa al Concorso con una sola opera (quadro-dipinto, realizzato con qualsiasi tecnica e su qualsiasi materiale), di cui vanno inviate tre foto entro e non oltre il 20 aprile 2018, via mail all’indirizzo: unacittache2018@gmail.com

La partecipazione è gratuita. Sono previsti tre premi in denaro, di € 500,00 l’uno.

Maggiori informazioni a questo link

Le giornate della disabilità

In occasione del 3 dicembre, Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità,  il tavolo permanente sulla disabilità del Comune di Milano organizza, da mercoledì 29 novembre a domenica 3 dicembre, “Le giornate della disabilità”. Le giornate saranno caratterizzate da un ricco calendario di eventi ed iniziative realizzati  in collaborazione con enti ed associazioni, impegnati sul territorio milanese nella cura e nella tutela dei diritti delle persone con disabilità.

locandina Giornate Disabilità 2017

Obbiettivo Lavoro: inizia a dicembre il corso rivolto a persone Asperger

Inizia il 2 dicembre, presso la sede di LEM a Sesto San Giovanni, il corso per ridurre le criticità personali e promuovere l’abilitazione delle risorse necessarie a prepararsi in modo efficace al mondo del lavoro o a una formazione professionale specifica.  Il percorso formativo, che sarà presentato , è rivolto a persone con Sindrome di Asperger, o spettro autistico con bisogno di supporto non intensivo, e ha l’obiettivo di rinforzare i prerequisiti per l’inserimento lavorativo.

Il corso è realizzato dal l’Associazione di Promozione Sociale LEM, in collaborazione con coop. Sociale Progetto Il Seme e Gruppo Asperger Onlus.

Maggiori informazioni e contatti 

 

Il silenzio del lupo, una nuova storia da guardare su Dylan Dog

E’ in edicola il numero di novembre di “Dylan Dog Old Boy – Maxi 31” con tre storie complete.
La storia centrale “Il silenzio del lupo” di Andrea Cavaletto con i disegni di Francesca Zamborlini è l’esperimento più interessante dell’albo. Una storia completamente muta non verbale, la prima storia lunga di Dylan dog ad assumere questo stile. La disegnatrice  Francesca Zamborlini pensa per immagini e ha imparato in pochissimo tempo a disegnare quel che vede, come i disegnatori più esperti.

 

Autismo: troppe sinapsi nel cervello all’origine di alcuni sintomi

Troppe sinapsi nel cervello. Potrebbe essere questa la spiegazione per alcuni sintomi dell’autismo secondo uno studio pubblicato su Nature Communications.
“Si potrebbe pensare che avere più sinapsi faccia lavorare meglio il cervello – dice Azad Bonni, professore di Neuroscienze, a capo del del Department of Neuroscience della Washington University School of Medicine di St. Louis e autore senior dello studio – Ma non sembra che stiano così le cose. Un aumento del numero delle sinapsi crea un malfunzionamento nella comunicazione tra i neuroni nel cervello in fase di sviluppo che è collegata con diffficoltà di apprendimento, anche se non sappiamo come”.

L’autismo è un disturbo del neurosviluppo che colpisce un bambino ogni 68, caratterizzato da difficoltà di comunicazioni e di interazione sociale. Da tempo i ricercatori sono concentrati sulla individuazione delle cause genetiche dei disturbi dello spettro autistico. E questo caso non fa eccezione. Perché l’eccesso di sinapsi di cui parla lo studio è proprio dovuto ad alcuni geni specifici.

Più precisamente a 6 geni che attaccano l’etichetta molecolare ubiquitina alle proteine. Questi geni, chiamati ubiquitina ligasi, svolgono il ruolo di un capo ufficio che ordina alle cellule come comportarsi con le proteine “taggate” (etichettate): una deve essere scartata, l’altra deve essere indirizzata altrove, un’altra ancora deve poter svolgere la sua attività o sopra o sotto.
I pazienti con autismo possono avere una mutazione che impedisce a uno dei 6 geni di funzionare in modo appropriato.
Per approfondimenti

HomeMate: successo del crowdfunding per la piattaforma digitale che aiuta le persone autistiche

HomeMate puntava ad incassare 11.208 euro in 60 giorni: il 9 novembre, a 5 giorni dalla chiusura del crowdfunding, gli euro ricevuti sono ben 12.791.  Un successo per la piattaforma digitale ideata dalla startup Lorf, in collaborazione con Fabula Onlus e Fifthingenium, che punta a migliorare l’autonomia delle persone autistiche all’interno delle mura domestiche grazie a sistemi di domotica e sensori.

Le risorse serviranno a finanziare il primo step dell’iniziativa che prevede la strutturazione di un team misto di ingegneri –Fifthingenium è partner tecnico – psicologi ed educatori della Onlus Fabula che è capo progetto.  Educatori che saranno in grado di capire i bisogni del soggetto autistico e poi “settare” la piattaforma HomeMate per rispondere a quei bisogni e creare le condizioni per l’interazione col mondo circostante, con particolare riferimento all’abitare. L’impatto positivo non riguarderà solo la persona affetta da autismo ma anche la comunità, che dovrà sostenere meno costi per l’assistenza.

I soci di Lorf, a testimonianza dell’impegno della startup sul tema sociale, si impegnano in caso di exit a donare almeno il 5% della plusvalenza che si realizzerebbe e in caso di profitti sempre almeno il 5% degli utili in donazioni a favore di progetti sull’autismo.