“Blu social” per la giornata mondiale per l’Autismo

Giovedì 2 aprile ricorre la Giornata mondiale per la consapevolezza sull’Autismo. Quest’anno, con l’emergenza COVID19, non ci saranno monumenti illuminati di blu; la proposta di ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) è quella di pubblicare sui social una foto mostrando o indossando un oggetto di colore blu. con l’hashtag #alprimoposto, per dare un’attenzione particolare alla ricerca e alla sanità, principali elementi necessari a garantire un futuro alle persone con autismo.

“In questa fase delicata che stiamo vivendo – spiega la presidente di ANGSA, Benedetta Demartis – è ancora più necessario accendere i riflettori sulla giornata del 2 aprile per ricordare l’importanza del sostegno e del supporto alle famiglie di persone con autismo.
L’esperienza di questi giorni con la pandemia Covid-19 ci ha ricordato quanto sia importante la ricerca scientifica e la sanità.  Entrambe devono essere sempre al primo posto.
Le persone con Autismo e i loro familiari sanno bene che la ricerca scientifica è fondamentale per scoprirne l’origine, le cause e i migliori interventi abilitativi per i Disturbi dello Spettro Autistico”.

Per tale motivo ANGSA, da oggi fino al prossimo 12 aprile, aderisce alla raccolta fondi per la ricerca scientifica promossa dalla Fondazione Italiana Autismo al numero solidale 45588.

Uscite e spostamenti per persone con grave disabilità intellettiva e disturbi dello spettro autistico

Regione Lombardia  ha emanato una precisazione sulla possibilità di uscire per brevi passeggiate per le persone con grave disabilità intellettivadisturbi dello spettro autistico e problematiche psichiatriche e comportamentali ad elevata necessità di supporto.
E’ necessario che  le persone siano accompagnate  come atto di azione di prevenzione e gestione delle crisi comportamentali.

Cosa portare durante le uscite:

  • autorizzazione certificativa dello specialista di riferimento (area neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, disabilità adulta e psichiatria) che ne indichi le modalità e la durata, con l’obiettivo di tutelare al massimo la persona.
  • copia del certificato di invalidità e/o certificazione che attesta la condizione di disabilità grave ai sensi dell’art. 3, comma 3 della legge 104/92.
  • modulo di autocertificazione predisposto dal Ministero dell’Interno dichiarando che lo spostamento, da effettuarsi a piedi o con mezzo privato, risponde a motivi di salute.

L’accompagnatore  dovrà adottare tutte le misure di prevenzione: mantenimento della distanza e di protezione individuale.

La persona interessata e l’accompagnatore non devono presentare nessuna sintomatologia febbrile e/o respiratoria, e non devono essere sottoposti a regime di quarantena domiciliare.

Il 31 marzo 2020, il Viminale ha emanato una circolare che estende gli spostamenti nei pressi della propria abitazione a livello nazionale per i bambini, le persone con disabilità e gli anziani.
Per le persone con disabilità viene indicato quanto segue:
“Potranno essere, altresì, consentiti spostamenti nei pressi della propria abitazione giustificati da esigenze di accompagnamento di anziani o inabili da parte di persone che ne curano l’assistenza, in ragione della riconducibilità dei medesimi spostamenti a motivazioni di necessità o di salute”.

Direttiva Regione Lombardia.pdf

Nuovo_modello_autodichiarazione_26.03.2020_editabile.pdf

Circolare Viminale_precisazioni_spostamenti_31.3.2020

Emergenza covid-19: informazioni utili per persone con disabilita’ e loro familiari

A seguito dell’emergenza Coronavirus Covid-19 sono state introdotte sia a livello nazionale che locale una serie di misure a supporto delle persone con disabilità e dei loro familiari.

Nel documento redatto da AIAS di Milano Onlus è possibile trovare informazioni utili quali: congedi COVID19, bonus per l’acquisto di servizi di baby sitter, permessi ex-legge 104/COVID19, sorveglianza attiva (quarantena) didattica a distanza.

GUIDA COVID-19 per persone con disabilità e loro familiariDISABILITA

Un gioco interattivo per spiegare ai bambini con disabilità cognitiva e autismo cos’è il Coronavirus

Come spiegare a un bambino con disabilità cognitiva e autismo come mai le sue routine sono cambiate?

Sul sito dell’ associazione Il Balzo è possibile scaricare gratuitamente un gioco interattivo utile a genitori, educatori, insegnanti e a chiunque voglia spiegare ai bambini con disabilità cognitiva e autismo cosa sia il Coronavirus, quali regole bisogna seguire e come mai in questo periodo tutte le nostre abitudini sono cambiate.

#restiamoacasa ma #intantofaccioqualcosa

Sui siti di Uovonero  Autismo è  e Spazio Nautilus vengono pubblicati ogni giorno video e materiali per svolgere attività a casa per per bambini e ragazzi con autismo.
I materiali delle attività proposte  possono essere scaricati gratuitamente e utilizzati dai genitori insieme ai figli oppure in autonomia: puzzle con simboli della C.A.A, attività per colorare negli spazi ecc.
Le iniziative proposte rispondano alle esigenze di bambini e ragazzi con esigenze diverse sia per quanto riguarda l’età  (dall’età evolutiva agli adolescenti fino ai giovani adulti) sia per quanto riguarda le competenze (disturbi dello spettro autistico a basso e ad alto funzionamento).

Vengono caricati due contenuti al mattino e due al pomeriggio.

COVID-19: consigli utili per la gestione dei fattori di stress

“Consigli per la gestione dell’epidemia COVID-19 e dei fattori di stress psichico associati per le persone con disabilità intellettiva e autismo con necessità elevata e molto elevata di supporto” è il titolo della guida realizzata da SIDiN (Società Italiana per i Disturbi del Neurosviluppo) in collaborazione conCREA, Fondazione San Sebastiano, ASMED, Federazione Italiana Prader-Willi e  ANGSA.
La guida è un prezioso strumento per i familiari ed i care giver. Vi si possono trovare informazioni utili per gestire i fattori di stress, la gestione delle crisi di ansia, come contrastare i rischi legati all’isolamento e consigli pratici sulla gestione della nuova quotidianità casalinga.
“In queste settimane, dove i  luoghi consentiti possono essere sensibilmente limitati e le attività esterne notevolmente ridotte o impedite, è importante continuare a mantenere una routine quotidiana. Sapere che la mattina si potrà stare per un po’ al computer e, in seguito, ci si trasferirà in cucina per preparare insieme ad un caregiver il pranzo e, dopo il pranzo, ci si potrà riposare, può essere più rassicurante che avere di fronte  una giornata da occupare uguale a tante altre ma senza un programma definito”.

Scudo al COVID-19 per PcDI_A_SIDiN_v 1_4.pdf

Progetto BookBox: una newsletter per restare sempre aggiornati

Volete restare sempre aggiornati sul progetto BookBox?

Per conoscere tutte le notizie, le iniziative e gli eventi che vengono realizzati nelle città che hanno aderito al progetto, qui  potete iscrivervi alla newsletter.

Informazioni e approfondimenti, inoltre, sul sito e la pagina facebook .

L’autismo in aiuto della Memoria: BookBox sulle Buone Notizie del Corriere della Sera

Nell’edizione del 21 gennaio, il Corriere Buone Notizie dedica una pagina al progetto di anagrafe digitale dell’archivio dei deportati nei campi di concentramento, in Italia e sul territorio europeo, che Aned (Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti) ha affidato ad alcuni  ragazzi con autismo e Asperger, formati e seguiti  dall’associazione  Diesis, con il sostegno del Comune di Milano e in partnership con altre realtà tra cui la Cooperativa Bes. I ragazzi di Diesis sono coinvolti anche in altri progetti innovativi, tra cui il percorso sperimentale BookBox Milano, frutto della collaborazione tra il Comune di Milano e numerose realtà del privato sociale, coinvolte nel progetto Autismo in rete.

 

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“Autismo e metodologie d’intervento”: inizia a febbraio il corso avanzato

Prende il via il 20 febbraio il corso di secondo livello che Cascina Bianca dedica all’autismo. Un modulo di cinque incontri  rivolto, come avevamo anticipato tempo fa, a chi ha già frequentato altri corsi di Cascina Bianca e intende approfondire maggiormente la propria conoscenza del Disturbo dello Spettro Autistico.
Secondo una metodologia consolidata, i momenti di aula di tipo frontale si alterneranno ad altri di tipo pratico-esperienziale.

La sede del corso è il  Centro BolleBlu a Cernusco, Via Strada Padana Superiore, 53 – Cernusco sul Naviglio (visualizza mappa)
Il costo è di 150 €.

Questo il programma (scarica il volantino):

20 Febbraio 17-20 : AUTISMO A SCUOLA. Come creare un ambiente inclusivo.
3 Marzo ore 17-20: IL PROGETTO EDUCATIVO. Strutturazione e condivisione .
19 Marzo ore 17-20: LA COMUNICAZIONE. Strategie per una comunicazione efficace.
31 Marzo ore 17-20: GIOCO E AUTISMO. Attività cognitive e gioco sociale .
7 Aprile ore 17-20: I COMPORTAMENTI PROBLEMA. Studio di casi.

Per iscrizioni scaricare il modulo SCHEDA D’ISCRIZIONE e inviarlo a: formazione@cascinabianca.org

Maggiori informazioni

 

A Brescia la seconda edizione del Master “I disturbi dello spettro autistico: dalla diagnosi alla qualità della vita”. Iscrizioni fino al 27 gennaio.

Parte a febbraio la seconda edizione del Master Universitario di Primo livello “I disturbi dello spettro autistico: dalla diagnosi alla qualità della vita”  attivato dall’Università degli Studi di Brescia, in collaborazione con ANFFAS e FOBAP Brescia. Il Master si rivolge a medici, neuropsichiatri infantili, psicologi, educatori, terapisti della riabilitazione, infermieri, per fornire una formazione multidisciplinare che va dalla corretta diagnosi alle componenti genetiche del disturbo, per arrivare agli strumenti riabilitativi validati e alla promozione della qualità di vita nelle diverse età.

«Lo scorso anno la prima edizione ha avuto un grande successo – spiega Elisa Fazzi, ordinaria di Neuropsichiatria infantile e coordinatrice del master -. Lo riproponiamo, nella consapevolezza che davanti all’incremento di questi disturbi sia fondamentale formare operatori con un approccio multidisciplinare».

Le attività del Master, che prevede la frequenza obbligatoria, avranno inizio il 7 febbraio 2020 e si concluderanno 5 marzo 2021, presso la sede di Medicina di viale Europa, per un numero complessivo di 1500 ore – corrispondenti a 60 crediti formativi universitari. Il numero massimo di partecipanti è di 40 persone e la selezione dei candidati – che dovranno essere in possesso della Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia oppure una Laurea Triennale o Magistrale (o Diploma di Laurea) in Terapia della neuropsicomotricità dell’età evolutiva, Scienze Infermieristiche, Psicologia, Pedagogia e Scienze dell’educazione – avverrà mediante colloqui e valutazione dei titoli.

La domanda di iscrizione potrà essere presentata on-line sul sito dell’Ateneo entro il 27 gennaio 2020.